domenica 11 dicembre 2016

Le Regine Dei Boschi 

ovvero
 le brigantesse del postunitario

Sono iniziate le prove del nuovo spettacolo del Teatro Minimo di Basilicata che andrà in scena al Teatro Stabile nel marzo 2017.

Protagoniste di questo lavoro musicale sono le brigantesse, alcune di quelle che nel periodo postunitario imperversarono con le loro bande sull'Appennino meridionale tra il 1861 e il 1868. Alla ribalta saranno le storie delle maggiori brigantesse dell’Italia meridionale, che rivivranno proprio con quell’enfasi rusticana e sensuale che capovolge i pregiudizi e i luoghi comuni sul sesso debole: con i cappellacci e i pantaloni, l’audacia e le chiome fluenti, occultavano ciò che restava della loro femminilità.
Lorenza Colicigno, Eva Bonitatibus, Iole Franco, Chicca Anastasi, Nura Spinazzola e Tonia Bruno saranno rispettivamente Filomena Pennacchio, Maria Oliverio, Maria Lucia Di Nella, Giuseppina Vitale, Maria Giovanna Tito e Michelina Di Cesare. Chi erano queste brigantesse? Erano più criminali che patriote? Ognuno potrà formulare il proprio giudizio. Certo è che, contro di loro e contro i briganti, l'Italia si macchiò di crimini orrendi: ogni diritto umano fu calpestato e si dimenticarono pietà e compassione. A queste donne non fu risparmiato nulla e per gli stupri di cui si resero colpevoli i soldati piemontesi nessuno pagò.

A cucire queste sei storie saranno Nicola Fiore e Giancarlo Cuscino con la canzone popolare d’autore di Pietro Basentini, Otello Profazio, Matteo Salvatore e Domenico Modugno per gli arrangiamenti di Rocco Gruosso del coro Melos diretto da Enza Carlucci, coro coinvolto nelle coreografie oltreché nel canto. Si tratta dunque di un musical con testi originali di Dino Becagli e canzoni popolari d'autore che trova ambientazione nel bosco, luogo dove per molti anni il latitante si è rifugiato per scampare all'arresto. 

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