giovedì 6 maggio 2010

Fuori dall'oblio

Il treno dell'oblio è arrivato finalmente a destinazione, portando con sé il suo carico di quasi seicento morti e accompagnandolo fuori dalla fosca dimenticanza nella quale è stato avvolto per più di sessant'anni.
Dino Becagli, nel duro lavoro di costruzione di un'opera volta a recuperare la memoria storica di una tragedia che ci appartiene nel profondo (quella ferroviaria accaduta nella galleria di Balvano il 3 marzo del 1944), è riuscito a mettere in piedi una pièce teatrale che ha riscosso un notevole successo di pubblico i giorni 3, 4 e 5 maggio scorsi al Teatro “F. Stabile” di Potenza.
Le tre serate in cui è stato portato in scena “Dal treno dell'oblio” hanno registrato il tutto esaurito. Alcuni sfortunati sono rimasti senza biglietto. Applausi scroscianti dopo ogni esibizione e a fine spettacolo.
Le prime richieste di repliche sono già cominciate ad arrivare a Nicola Di Pietro, Presidente del Teatro Minimo di Basilicata (per contatti 335/8498614).
Oltre a Dino Becagli, hanno “lavorato” sul palco l'esperienza e la bravura di Lorenza Colicigno e di Ettore Cortellessa, le emozionanti qualità canore e recitative della giovane Iole Cerminara, la simpatia e le virtuosità eclettiche di Giancarlo Cuscino e Antonio Nella, le sorprendenti doti interpretative di Giovanni Fanelli ed Eva Bonitatibus e, infine, la freschezza della dodicenne Maria Pia Romano e della giovanissima Giulia Pesarini.
Impeccabile il coordinamento tecnico di Antonio Salvia, così come i costumi e la scenografia di Gerardo Viggiano e gli arrangiamenti musicali di Francesco Scorza.
I testi del copione sono dello stesso Dino Becagli e di Mario Restaino, Mimmo Sammartino, Gennaro Francione, Gianluca Barneschi, Andrea Di Consoli, Salvatore Argenziano, Giuseppe Lupo, Pasquale Pace, Mario Trufelli e Mario Santoro.
Foto artistiche di Arcangelo Palese.

4 commenti:

bonaventura tancredi ha detto...

Una struggente emozione ha attraversato il mio corpo ed il mio spirito.Dall'incipit canoro al percorso che le storie degli uomini e delle donne disegnavano .
Grazie , in questa città finalmente un respiro ha aperto una porticina alle stelle.

bonaventura tancredi ha detto...

Spero che riusciate a portare fuori della regione ...il treno dell'oblio,
spero anche che dei binari giusti lo
accolgano.

Idea Raminga ha detto...

Finalmente un viaggio nel teatro vero. Fatto per la gente. Fatto per raccontare. Il théatron. Uno spettacolo eccellente, splendido. Privo di falsi intellettualismi e di retorica.
Sono storie che meritano di essere raccontate e di essere raccontate così.
Toccante...

IR

gabriele di stasio ha detto...

bellissimo davvero, merita la visione, bravissimi gli attori!!! complimenti